recensione "le back holes" - González

TRAMA: Nella meraviglia onirica di una palette cromatica inconfondibile, due storie parallele si intrecciano e inseguono in un racconto di sogni e desideri giovanili. 1856: Teresa, giovane aristocratica, è più interessata a scrivere poesie horror d'avanguardia che a fare un buon matrimonio. 2016: tre adolescenti stanno mettendo su un gruppo punk chiamato Le Black Holes. Hanno tutto ciò che serve: look, grinta, istinto... e una totale mancanza di talento musicale. Non appena iniziano a provare, però, strani eventi si manifestano. Il loro mondo e quello di Teresa collidono, e le tre ragazze vengono inseguite dall'eco di qualcosa che è successo 160 anni prima.
AUTORE: Borja González

PUBBLICAZIONE: 19 maggio 2020 
VALUTAZIONE E RECENSIONE: 5

Mi piacciono molto le graphic novel, nonostante sia riuscita a leggerne poche, e questa mi ha veramente catturato: semplice, scorrevole, di quelle storie che non vorresti più lasciar andare, un lasciapassare tra ragazze distanti nel tempo ma unite da una semplice scatola, contenente ricordi del passato pronti ad essere raccontati attraverso la musica della band protagonista, le Black Holes.
La grafica è stupefacente, pochi colori ma decisamente buoni, tratti semplici ma distintivi, ogni cosa in questa graphic novel è perfetta!
Ringrazio ancora la Oscar Mondadori Vault (link al profilo Instagram più in basso) per avermi regalato l’opportunità di entrare in questo piccolo mondo fantastico.
P.S.: se cercate un regalo semplice da riempire di amore per qualcuno a cui tenete, questo libro fa assolutamente al caso vostro!

CITAZIONE: “Vuoi dirmi di che parla… questa cosa che chiami poesia?”
“È... non ne sono ancora sicura, madre. Credo che parli di qualcuno che brilla.”


LINK: https://www.instagram.com/oscarvault/

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